La Fondazione Canali Onlus ha scelto di essere al fianco di CBM Italia Onlus, Organizzazione non Governativa impegnata nella lotta alla cecità nei Paesi del Sud del mondo.

Nel mondo, 253 milioni di persone soffrono di disabilità visive e l’89% di loro vivono nei Paesi poveri. Qui, essere cieco significa non poter andare a scuola, non poter lavorare, vivere nell’emarginazione, essere ancora più vulnerabile e povero.

FCO ha deciso di intervenire in Nepal e in Rwanda, due Paesi dove il bisogno di cure oculistiche è elevatissimo: il programma per la cura della cecità EREC-P (Eastern Eye Care Programme) in Nepal, uno dei progetti oculistici più grandi al mondo, e il reparto Oftalmico dell’Ospedale di Kabgayi, in Rwanda. Entrambi gli ospedali sono punto di riferimento per la salute della vista non solo nei rispettivi Paesi, ma anche per quelli confinanti, assistendo centinaia di migliaia di bambini e adulti ogni anno.

Nello specifico, FCO contribuisce all’acquisto di due macchinari, un autorefrattometro in Nepal e un retinografo in Rwanda: due strumenti utilizzati nelle visite che permetteranno di identificare, rispettivamente, errori refrattivi (miopia, ipermetropia o astigmatismo) e malattie vascolari, della macula, del nervo ottico e neoplasie, in adulti e bambini.

Un sostegno che si tradurrà quindi in un impatto concreto: l’offerta di cure oculistiche di qualità accessibili anche alle fasce povere della popolazione.