Grazie ai progetti di ricerca finanziati in oltre 25 anni da AISM e la sua Fondazione, si è arrivati alla certezza che la riabilitazione, prima considerata solo uno strumento per la rieducazione neuromotoria, è una vera e propria cura, in grado di rallentare la progressione della disabilità nelle persone con sclerosi multipla, perché capace di stimolare la plasticità neuronale; e questo avviene soprattutto durante l’attività aerobica.

Nella sclerosi multipla la capacità aerobica (VO₂ max) è ridotta anche nei pazienti con disabilità lieve o moderata, contribuendo a fatica, decondizionamento e peggioramento della qualità della vita. L’esercizio aerobico adattato potrebbe migliorare questi parametri, ma studi con misurazioni dirette e portatili del VO₂ max sono ancora limitati. Il progetto della Fondazione di AISM – “Migliorare la capacità cardiorespiratoria e ridurre la fatica nella SM tramite esercizio aerobico adattato” – che sarà realizzato grazie al contributo di Fondazione Canali, si propone di esplorare questo campo promettente per le persone con sclerosi multipla. Attraverso il monitoraggio effettuato con un analizzatore VO₂ max si potrà valutare, sulla base di dati comprovati, se un programma di esercizio aerobico adattato possa migliorare la capacità cardiorespiratoria, ridurre la fatica e aumentare la qualità della vita nei pazienti con SM.

Fondazione Canali ha finanziato per intero l’acquisto di due attrezzature di analisi del VO₂ max, una postazione da laboratorio e una portatile, che saranno fondamentali per espletare questo progetto di ricerca, ma che saranno utili anche come strumenti per progetti di ricerca futuri.

Il progetto si svolgerà all’interno dell’innovativo Centro NeuroBRITE, all’interno del quale sono state integrate le due attrezzature. NeuroBRITE è il neonato centro di eccellenza per la ricerca neuroriabilitativa della Fondazione di AISM, che nasce dalla decennale esperienza dell’Associazione in questo specifico ambito di ricerca.