BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2024
In continuità con il precedente, il Bilancio 2024 è redatto secondo gli Standard GRI con l’obiettivo di identificare, misurare e rendicontare i principali impatti di Canali sull’economia, sull’ambiente, sulle persone e sui diritti umani. Il 2024 ha rappresentato un momento di crescita, confermando la direzione intrapresa e permesso di analizzare approfonditamente molti aspetti e gettare le basi di molti progetti, culminando nella definizione di un Piano di Sostenibilità pluriennale a supporto degli impegni futuri.
Lettera di Stefano Canali, Presidente e CEO
Lettera di Stefano Canali, Presidente e CEO
Carissimi Stakeholder,
rinnoviamo il nostro impegno verso la responsabilità e il rispetto dell’ambiente e delle persone presentando il nostro secondo Bilancio di Sostenibilità: uno strumento di trasparenza, un’occasione di condivisione e un supporto concreto al percorso di miglioramento continuo che accompagna la nostra crescita sostenibile.
Nel corso del 2024, l’Azienda ha consolidato un percorso di crescita e di progressiva strutturazione delle proprie politiche ESG. L’anno ha rappresentato una tappa importante, contraddistinta dalla pubblicazione del primo report di sostenibilità secondo gli standard GRI, riferito all’esercizio 2023: un passaggio significativo verso una maggiore consapevolezza e trasparenza delle azioni intraprese.
HIGHLIGHTS
Responsabilità ambientale
Nel 2024, l’Azienda ha aggiornato l’analisi della propria impronta ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14064-1:2019, adottando un approccio Life Cycle Assessment (LCA) per valutare gli impatti lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti. In linea con le dinamiche del settore moda e abbigliamento, l’analisi ha confermato che oltre il 90% delle emissioni totali è riconducibile alla catena di fornitura e alle fasi di utilizzo e fine vita dei prodotti (Categorie 3 e 4; Scope 3 secondo il GHG Protocol). Per questo motivo, Canali si impegna a migliorare la rappresentatività dei dati primari mediante il coinvolgimento dei suoi fornitori chiave, con l’obiettivo di valorizzare la tracciabilità della filiera e selezionare prodotti più sostenibili. Parallelamente, è stato sviluppato un piano di mitigazione basato su autoproduzione di energia rinnovabile e ottimizzazione dei consumi energetici. L’impronta di carbonio evidenzia infatti il contributo della produzione interna, in particolare per i consumi energetici. In questo ambito, l’incremento dell’energia autoprodotta da impianti fotovoltaici – entrati pienamente in funzione presso l’headquarter e le sedi produttive – ha generato una riduzione concreta degli impatti correlati all’energia elettrica prelevata da rete che si è ridotto di circa il 6%. In materia di biodiversità, alla mappatura dei siti produttivi sul territorio italiano, considerati asset chiave in ottica di trasparenza e valorizzazione del Made in Italy, l’analisi si è estesa con una ricognizione delle condizioni ambientali delle principali città in cui gestisce direttamente boutique, company store e uffici, considerate come nodi strategici della propria presenza commerciale e gestionale a livello globale.
Canali ha condotto un’analisi LCA secondo la metodologia Product Environmental Footprint (PEF), analizzando due capi rappresentativi per volumi e rilevanza simbolica nella collezione: una giacca e un abito in 100% lana. L’analisi "cradle-to-grave" ha considerato l’intero ciclo di vita del prodotto, inclusi i materiali, i processi produttivi, il consumo d'acqua e la logistica. I risultati confermano che il modello produttivo di Canali consente la realizzazione di capi durevoli, grazie alla qualità dei materiali, alla cura nella confezione, alla riparabilità e al design. L’analisi ha infatti dimostrato scientificamente l’elevata durabilità dei prodotti, stimando una vita utile media di 151 utilizzi per le giacche e 129 per gli abiti, valori superiori agli standard medi di settore. Inoltre, il Gruppo è attivamente coinvolto nella gestione del fine vita, partecipando a Retex.Green per il recupero e riciclo dei rifiuti tessili.
Responsabilità sociale
Con un quadro complessivamente stabile in termini di organico, si consolida un approccio alla gestione delle risorse umane orientato alla stabilizzazione dell’occupazione, al rafforzamento dei rapporti di lavoro continuativi e alla valorizzazione del capitale umano. L’attenzione si concentra sulla qualità della comunicazione interna e sull’ascolto attivo, promossi attraverso strumenti strutturati di confronto tra responsabili e collaboratori. La formazione, inoltre, integra contenuti ESG, rafforzando la consapevolezza diffusa e la partecipazione del personale alla strategia di sostenibilità. Le iniziative rivolte al benessere e all’engagement dei dipendenti sono state ulteriormente rafforzate, trovando un quadro organico di riferimento nell’adesione al programma WHP – Workplace Health Promotion. Parallelamente, il Piano Welfare continua a rispondere ai bisogni non economici delle persone, con un’attenzione particolare al benessere complessivo e all’equilibrio tra vita privata e professionale.
Canali si impegna a prevenire e reprimere ogni forma di discriminazione, assicurando che eventuali violazioni possano essere segnalate e sanzionate. L’azienda promuove un ambiente di lavoro inclusivo, vietando pratiche discriminatorie in tutti i processi HR, per garantire equità in base a fattori quali identità di genere, orientamento sessuale, disabilità fisica o mentale, etnia e nazionalità, età, condizioni socioeconomiche, gravidanza o maternità. Nel 2024, il 56% dei 1.349 dipendenti di Canali ha un’età tra i 30 e i 50 anni, mentre i giovani under 30 rappresentano solo il 6%. A conferma dell’attenzione verso il ricambio generazionale e l’inserimento di nuovi talenti, nella fascia under 30, che presenta fisiologicamente tassi di turnover più elevati, il numero di assunzioni quasi raddoppia quello delle cessazioni. La forza lavoro è composta per il 23% da uomini e per il 77% da donne. Nel corso dell’anno è stata avviata un’analisi approfondita finalizzata a definire un obiettivo specifico in tema di parità di genere. Il percorso ha portato alla definizione di un piano di attuazione per l’adozione di un sistema di gestione certificato secondo la prassi UNI/PdR 125:2022, con l’obiettivo di ottenere la certificazione da parte di un ente terzo.
Il Gruppo si impegna per garantire condizioni di lavoro sicure in tutti i suoi stabilimenti e sedi operative, affrontando responsabilmente le attività di prevenzione da infortuni e malattie professionali. La gestione delle attività produttive rende centrale l’attenzione su Canali S.p.A., che adotta specifici strumenti di valutazione, gestione e prevenzione dei rischi. In quest’ottica, nel 2024 è stato avviato un progetto per implementare un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro conforme alla norma ISO 45001, con l’obiettivo di rafforzare il presidio interno su questi temi e ottenere la relativa certificazione. Le altre società del Gruppo adottano misure adeguate per conformarsi alle normative locali e prevenire infortuni specifici, utilizzando i rispettivi regolamenti interni, che includono anche linee guida per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.
Il Made in Italy è un valore chiave che si riflette nella anche nella filiera corta e integrata, permettendo un controllo diretto sulla qualità delle materie prime, delle lavorazioni e dei rapporti di business. Nel 2024 ha rafforzato il monitoraggio della catena di fornitura – di primo e secondo livello – con particolare attenzione agli aspetti legati alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla normativa giuslavoristica e fiscale. In parallelo, attraverso l’adozione dei modelli europei OEF (Organisation Environmental Footprint) e PEF (Product Environmental Footprint), l’organizzazione raccoglie dati ambientali lungo il ciclo di vita dei prodotti, migliorando la comprensione degli impatti e coinvolgendo attivamente gli attori di filiera in un’ottica di trasparenza e miglioramento continuo.
CAre si riflette anche sulla soddisfazione del cliente, con un impegno costante a garantire prodotti di alta qualità, servizi dedicati e un’esperienza coerente con i valori del marchio. In quest’ottica, la trasparenza è fondamentale per mantenere la fiducia dei consumatori e promuovere scelte consapevoli. L’esperienza del cliente viene valorizzata attraverso il nuovo Lifestyle Store Concept, che unisce eleganza e accoglienza in ambienti curati nei materiali e nei dettagli, offrendo servizi esclusivi e un dialogo personale con il cliente, anche grazie alla nuova VIP Lounge. In ottica di sostenibilità, nelle boutique è possibile accedere al servizio REpair & REstore, che offre assistenza per la cura e la riparazione dei capi, contribuendo a prolungarne la vita utile e a ridurne l’impatto ambientale. Un servizio che rafforza il valore della durabilità, centrale nelle scelte di design e nella visione responsabile del prodotto.
Responsabilità di Governance
L’etica di business Canali si riflette nella gestione ESG, concretizzandosi nell’implementazione di strutture produttive che garantiscono una gestione attenta degli impatti ambientali delle attività, e nella continua attenzione agli interessi dei collaboratori e della comunità locale in cui opera.
In conformità al d.lgs. n. 231/2001, Canali si è volontariamente dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (“Modello 231”) e di un Codice Etico, e monitora i principali fattori di rischio legati al verificarsi di reati e illeciti. Ha inoltre nominato un Organismo di Vigilanza con l’incarico di monitorare il rispetto dei principi del Modello e gestire le segnalazioni di illeciti.
Il know-how italiano rappresenta un elemento distintivoe un asset strategico per l’azienda, che contribuisce alla salvaguardia delle tecniche sartoriali, patrimonio della tradizione artigianale italiana. Il 70% della proposta di valore annuale viene realizzato nei laboratori di Canali, dislocati tra Lombardia, Marche e Abruzzo, mentre il restante è affidato a fornitori specializzati, ciascuno attivo nel proprio distretto produttivo di riferimento. Questa filiera corta e integrata favorisce un’organizzazione logistica efficiente, in linea con un approccio improntato alla qualità, alla tracciabilità e alla continuità operativa.
Canali integra valori ed esperienza con l’innovazione nei processi produttivi: la sfida è evolvere le tradizioni con rigore e creatività. Adottando tecnologie avanzate e metodologie sostenibili, il Gruppo mira ad efficientare ogni fase della produzione, riducendo gli sprechi e contenendo i costi. Un esempio significativo di questo approccio è il sistema di taglio dei tessuti, sviluppato nella Sala Taglio di Sovico, che utilizza una tecnica unica perfezionata in dieci anni di ricerca e sviluppo. La digitalizzazione supporta inoltre una tracciabilità più precisa, ottimizza lo sviluppo prodotto e la distribuzione globale, e rafforza il monitoraggio degli indicatori interni, favorendo risposte tempestive a eventuali criticità.
Impegno per la comunità
Canali esprime il forte legame con le comunità locali promuovendo lo sviluppo socio-economico e culturale attraverso diverse iniziative. La Fondazione Canali Onlus si impegna in progetti di solidarietà sociale e sanitaria, concentrandosi su realtà medio-piccole dove il suo contributo può fare una differenza concreta. Per favorire la crescita della cultura manifatturiera tra i giovani, Canali collabora con istituti universitari e scuole di alta formazione, offrendo opportunità formative e visite guidate nelle proprie sedi. Con il progetto "Canali per l'Arte", sostiene artisti emergenti, esplorando il legame tra arte e moda, e creando esperienze culturali immersive durante eventi come le inaugurazioni dei concept store.
La Fondazione Canali Onlus si impegna in progetti di solidarietà sociale e sanitaria, concentrandosi su realtà medio-piccole dove il suo contributo può fare una differenza concreta. Nel 2024 , ai progetti continuativi già avviati si affiancano nuovi interventi a sostegno di iniziative sociali, mediche e culturali: dal supporto al progetto di sartoria sociale dall’Associazione Spazio 3R Riciclo Ricucio Riuso Impresa Sociale, alla ricerca su un farmaco sperimentale per la sindrome di Rett condotta dall’Università di Trieste, fino alle attività per garantire la cura dignitosa e migliorare la percezione della malattia supportando i progetti della Fondazione Maria Letizia Verga ETS (Torre della ricerca), dall’associazione la Meridiana (il Paese Ritrovato), e a L’abilità Associazione Onlus (Le piccole case). Per ulteriori dettagli si rimanda alla sezione dedicata Fondazione Canali Onlus.
Per favorire la crescita della cultura manifatturiera tra i giovani, Canali collabora con istituti universitari e scuole di alta formazione, offrendo opportunità formative e visite guidate nelle proprie sedi. Tra i principali progetti del 2024 figurano: la creazione di un corso triennale per “Operatore della Moda” all’interno di un Centro di Formazione Professionale Salesiano; la partecipazione a “Adotta una Scuola” di Fondazione Altagamma, volto a valorizzare la formazione e la manifattura del Made in Italy d’eccellenza; la realizzazione di un percorso formativo di alta specializzazione dedicato alla figura professionale per l’Istituto Secoli di Novara.
Con il progetto "Canali per l'Arte", sostiene i linguaggi artistici, esplorando il legame tra arte e moda, e creando esperienze culturali immersive durante eventi come le inaugurazioni dei concept store. In occasione della riapertura della storica boutique milanese di Via Verri, l’artista Linda Carrara ha realizzato “Nella Soglia”, un’opera site-specific. Per celebrare il 90° Anniversario, Canali ha inoltre avviato una collaborazione con i corsi di Arti Visive e Fashion Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, con l’obiettivo di rileggere la propria storia attraverso uno sguardo originale e orientato al futuro. Il lavoro ha portato alla creazione di un’installazione e di un video, esposti in occasione degli eventi per l’Anniversario.