BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2023
Nel 2023, il Gruppo Canali ha eseguito un'analisi di materialità in conformità alle linee guida dei GRI Standard (2021), per identificare gli impatti più rilevanti sull'economia, l'ambiente, le persone e i diritti umani. Il Comitato di Sostenibilità, composto dal top management di Canali e supportato da consulenti tecnici e strategici, ha quindi prioritizzato i temi materiali identificati, guidando l'azienda verso una gestione sempre più sostenibile delle proprie attività.
Lettera di Stefano Canali, Presidente e CEO
Lettera di Stefano Canali, Presidente e CEO
Carissimi Stakeholder,
ogni giorno rinnoviamo il nostro impegno verso l’eccellenza e la sostenibilità, guidati da una dedizione costante verso gli standard ESG e i valori di rispetto e responsabilità. Questi principi radicati nella cultura della famiglia Canali, non solo permeano l’intera azienda, ma definiscono il nostro modo di operare, andando oltre la semplice aderenza formale. Abbiamo scelto di tradurre questo impegno in azioni concrete e misurabili, con l’obiettivo di orientarci verso un futuro sempre più responsabile.
Il percorso che abbiamo intrapreso ci ha posto di fronte a sfide significative, aprendoci a nuove prospettive vitali per il nostro sviluppo. Il coinvolgimento attivo di diversi attori chiave, come i nostri impiegati, i fornitori e gli esperti del settore, è stato essenziale per condividere conoscenze e strategie. Attraverso questa collaborazione estesa, abbiamo potuto raccogliere e analizzare dati fondamentali che stanno plasmando la nostra strategia di sostenibilità.
HIGHLIGHTS
Responsabilità ambientale
Canali ha adottato l'approccio LCA (Life Cycle Assessment) per valutare l'impatto ambientale delle sue attività, utilizzando la metodologia Organisation Environmental Footprint (OEF). Attraverso questa analisi, ha calcolato le emissioni Scope 1, 2 e 3, rilevando che - in linea con lo scenario del settore della moda e dell'abbigliamento – il 90% degli impatti deriva dalle attività della catena di fornitura e dal ciclo di vita dei prodotti (Scope 3). Per contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico, Canali coinvolge i fornitori chiave per valorizzare la tracciabilità della filiera e selezionare i prodotti più sostenibili quindi ridurre l'impatto dei tessuti in ingresso. Inoltre, il gruppo ha sviluppato un piano di mitigazione basato su autoproduzione di energia rinnovabile e ottimizzazione dei consumi energetici. Canali pone grande attenzione alla biodiversità, mappando i propri siti produttivi in ottica di trasparenza e valorizzazione del suo Made in Italy.
Canali ha approfondito lo studio OEF attraverso l'analisi Product Environmental Footprint (PEF) su due capi selezionati per la loro rilevanza nei volumi di produzione e il loro valore simbolico nella collezione: una giacca e un abito in 100% lana. L’analisi "cradle-to-grave" ha considerato l’intero ciclo di vita del prodotto, inclusi i materiali, i processi produttivi, il consumo d'acqua e la logistica. Le analisi hanno valutato l’eccellenza della gestione e tracciabilità di ogni fase del processo produttivo, evidenziandone il ruolo nella creazione di prodotti durevoli. Attraverso la PEF Canali ha infatti dimostrato scientificamente l’elevata durabilità dei propri capi – derivante dalla qualità dei materiali, dalla riparabilità e dal design – contribuendo così alla riduzione del loro impatto ambientale. Inoltre, il Gruppo è attivamente coinvolto nella gestione del fine vita, partecipando a Retex.Green per il recupero e riciclo dei rifiuti tessili.
Responsabilità sociale
Adottando un’etica di governance che mette al centro le persone, l’azienda si pone obiettivi sfidanti, positivi non solo per il business, ma anche per le persone, valorizzando l'unicità di ciascuno e promuovendo il senso di appartenenza. L'attenzione è rivolta alla comunicazione interna e agli strumenti di ascolto e confronto tra responsabile e collaboratore. La formazione, pilastro delle attività HR, integra tematiche ESG, mentre il Piano Welfare risponde alle esigenze non economiche dei dipendenti, come il benessere e l’equilibrio vita-lavoro.
La valorizzazione dell’unicità delle persone e il senso di appartenenza sono al centro del principio “REspect” del Progetto CAre, formalizzato nel Codice Etico di Canali che promuove valori come il rispetto dei diritti umani e la dignità individuale. Nel 2023, il 59% dei 1337 dipendenti di Canali ha un’età tra i 30 e i 50 anni, mentre i giovani under 30 rappresentano solo il 5%. La forza lavoro è composta per il 22% da uomini e per il 78% da donne. Canali si impegna a prevenire e reprimere ogni forma di discriminazione, assicurando che eventuali violazioni possano essere segnalate e sanzionate. L’azienda promuove un ambiente di lavoro inclusivo, vietando pratiche discriminatorie in tutti i processi HR, per garantire equità in base a fattori quali identità di genere, orientamento sessuale, disabilità fisica o mentale, etnia e nazionalità, età, condizioni socioeconomiche, gravidanza o maternità.
l Gruppo si impegna per garantire condizioni di lavoro sicure in tutti i suoi stabilimenti e sedi operative, affrontando responsabilmente le attività di prevenzione da infortuni e malattie professionali. Gestendo le attività produttive del Gruppo, l’attenzione materiale in tema di salute e sicurezza si concentra su Canali S.p.A. e sui suoi specifici strumenti di valutazione, gestione e prevenzione dei rischi. Le altre società del Gruppo adottano misure adeguate per conformarsi alle normative locali e prevenire infortuni specifici, utilizzando i rispettivi regolamenti interni, che includono anche linee guida per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. Gestione della catena di fornitura Il Made in Italy è un valore chiave che si riflette nella anche nella filiera corta e integrata, permettendo un controllo diretto sulla qualità delle materie prime, delle lavorazioni e dei rapporti di business. L'azienda applica criteri di compliance etica nella selezione dei fornitori e, grazie all’ adozione dei modelli europei OEF (Organisation Environmental Footprint) e PEF (Product Environmental Footprint), raccoglie dati lungo la filiera per calcolare l'impronta ecologica, coinvolgendo attivamente gli stakeholder e monitorando l'impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.
Il Made in Italy è un valore chiave che si riflette nella anche nella filiera corta e integrata, permettendo un controllo diretto sulla qualità delle materie prime, delle lavorazioni e dei rapporti di business. L'azienda applica criteri di compliance etica nella selezione dei fornitori e, grazie all’ adozione dei modelli europei OEF (Organisation Environmental Footprint) e PEF (Product Environmental Footprint), raccoglie dati lungo la filiera per calcolare l'impronta ecologica, coinvolgendo attivamente gli stakeholder e monitorando l'impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.
CAre si riflette anche sulla soddisfazione del cliente, con un impegno costante a garantire prodotti di alta qualità e un servizio d’eccellenza. La trasparenza è fondamentale per mantenere la fiducia dei consumatori e promuovere scelte sostenibili. Il servizio REpair & REstore offre assistenza per la cura e la riparazione dei capi, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale e prolungare la vita del prodotto, promuovendo così il valore della durabilità che guida le scelte di design.
Responsabilità di Governance
L’etica di business Canali si riflette nella gestione ESG, concretizzandosi nell’implementazione di strutture produttive che garantiscono una gestione attenta degli impatti ambientali delle attività, e nella continua attenzione agli interessi dei collaboratori e della comunità locale in cui opera. In conformità al d.lgs. n. 231/2001, Canali si è volontariamente dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (“Modello 231”) e di un Codice Etico, e monitora i principali fattori di rischio legati al verificarsi di reati e illeciti. Ha inoltre nominato un Organismo di Vigilanza con l’incarico di monitorare il rispetto dei principi del Modello e gestire le segnalazioni di illeciti.
Il know-how italiano rappresenta una grande ricchezza e un asset fondamentale per l’azienda, garantendo un’offerta eccellente attraverso il controllo diretto sulla qualità di beni e processi, oltre alla salvaguardia delle tecniche sartoriali, patrimonio della tradizione artigianale italiana. La produzione avviene interamente in Italia, con il 70% realizzato nei laboratori di Canali e il restante da fornitori esterni monitorati, ciascuno specializzato nel proprio distretto. Questa filiera corta e integrata consente un monitoraggio attento e abbraccia un modello di business virtuoso, logisticamente snello ed efficiente.
Canali integra valori ed esperienza con l’innovazione nei processi produttivi: la sfida è evolvere le tradizioni con rigore e creatività. Adottando tecnologie all’avanguardia e metodologie sostenibili, il Gruppo mira a trasformare ogni fase della produzione, garantendo efficienza, qualità superiore e un minore impatto ambientale. Questo approccio permette di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e di anticipare le tendenze, mantenendo l’impegno verso l’eccellenza. Un esempio significativo di questo approccio è l'innovativo sistema di gestione del taglio dei tessuti, sviluppato nella Sala Taglio di Sovico, che utilizza una tecnica unica perfezionata in dieci anni di ricerca e sviluppo.
Impegno per la comunità
Canali esprime il forte legame con le comunità locali promuovendo lo sviluppo socio-economico e culturale attraverso diverse iniziative. La Fondazione Canali Onlus si impegna in progetti di solidarietà sociale e sanitaria, concentrandosi su realtà medio-piccole dove il suo contributo può fare una differenza concreta. Per favorire la crescita della cultura manifatturiera tra i giovani, Canali collabora con istituti universitari e scuole di alta formazione, offrendo opportunità formative e visite guidate nelle proprie sedi. Con il progetto "Canali per l'Arte", sostiene artisti emergenti, esplorando il legame tra arte e moda, e creando esperienze culturali immersive durante eventi come le inaugurazioni dei concept store.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2023
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